L’Estetica non è una branca dell’odontoiatria vera e propria come la conservativa, l’endodonzia o la parodontologia.
Ho voluto creare una sezione con questo nome per racchiudere e mostrare una serie di operazioni, che comprendono atti di conservativa, protesi, parodontologia, chirurgia ed implantologia finalizzati al risultato estetico.
La richiesta di interventi estetici è in continuo aumento sia nel sesso femminile che maschile di qualsiasi l‘età e questo non solo a livello odontoiatrico.
L’estetica oggi non si limita a richiedere “denti bianchi”, ma necessita di armonizzazioni che tengano nella dovuta considerazione i rapporti con le labbra, con i tessuti molli, con l’estetica dell’intero viso.
Le riabilitazioni di singoli elementi richiedono il completo mimetismo e la massima naturalezza per rendere la ricostruzione completamente invisibile e impercettibile anche agli occhi dei più esperti.
Le riabilitazioni di interi sorrisi richiedono spesso il ristabilire di forme e volumi perduti, consumati dal tempo o dall’incuria. Qui non è solo richiesta la massima naturalezza, ma si richiede il ringiovanimento del sorriso e la delicata armonizzazione di quelle asimmetrie che possono rendere piacevole, accattivante ed unica l’espressione di ognuno di noi.
Individuare le potenzialità in ogni viso equilibrarle con le necessità funzionali e con le aspettative del Paziente è un lavoro di estrema sensibilità oltre che abilità tecnica e progettuale.
La pianificazione delle riabilitazioni estetiche richiede un grande lavoro di colloquio, di diagnosi, di fotografie e modelli, di studio del caso. L’analisi e la progettazione vengono eseguiti preliminarmente ed il caso trattato solo quando le simulazioni sul gesso, sulle cerature e sulla resina soddisfano sia il Clinico che il Paziente.
Quando possibile, si realizzano dei “mock up” in resina, ovvero dei provvisori da appoggiare ai denti per avere una prima impressione di quello dovrà essere il risultato finale.