Per consentire allo Studio un adeguata organizzazione e produttività, che poi si traduce in un miglior servizio al Paziente, è indispensabile che gli interventi vengano programmati con rigorosa precisione e puntualità.
Teniamo molto a questo punto sia per preparare lo Studio all’intera giornata lavorativa, sia per non infliggere fastidiosi ritardi ai Pazienti scaglionati in una delicata sequenza giornaliera.
Il ritardo di un solo Paziente penalizza i successivi e se pensiamo che nell’arco di una giornata gli appuntamenti sono molti ci rendiamo facilmente conto come pochi minuti accumulati possono esitare in ritardi anche di mezz’ora a fine giornata, con gravi disagi in primis per i Pazienti stessi e poi per l’organizzazione dello Studio.
Alcuni appuntamenti possono dover essere rimandati da esigenze personali del Paziente e a questo proposito chiediamo almeno 24 ore di preavviso per poter sostituire in agenda il lavoro mancante. Qualora questo preavviso non venga rispettato ci troviamo costretti ad addebitare il corrispettivo onorario.
Lunedì | 9.00-12.00 / 13.00-16.30 |
Martedì | 9.00-12.30 / 15.00-19.30 |
Mercoledì | 9.00-12.30 / 15.00-19.30 |
Giovedì | 9.00-12.30 / 13.00-17.30 |
Venerdì | 9.00-12.30 / 15.00-19.30 |
Sabato | 9.30-14.30 a sabati alterni |
Le radiografie sono il più comune ed utilizzato mezzo diagnostico, quelle usate in odontoiatria, le cosiddette ”endorali” richiedono un’esposizione veramente minima ai raggi x, l’esposizione ad una radiazione per un rx al torace equivale a quella di circa 300 rx endorali! Inoltre l’utilizzo di nuove apparecchiature e di pellicole particolarmente sensibili hanno ridotto ulteriormente la dose di radiazioni somministrate.
Purtroppo alcune terapie come l’endodonzia richiedono, per la realizzazione di un valido e corretto trattamento, l’esecuzione di un certo numero di radiogrammi, a questo proposito qui di seguito alcune note informative per i Pazienti:
Un quantitativo più cospicuo di radiazioni vengono somministrate per l’esecuzione delle radiografie panoramiche, peraltro indispensabili per avere una visione completa e d’insieme di entrambe le arcate, oppure nel caso dell’esecuzione di TAC Cone Beam, particolari TAC che, con un fascio conico ed un sensore in movimento, consentono di rilevare porzioni tridimensionali divise nei 3 piani dello spazio ed estremamente utili per identificare l’esatta anatomia o patologie nascoste.