Difetti localizzati beneficiano d’interventi di rigenerazione guidata; in alcuni casi, invece di andare a rimuovere osso per armonizzare i tessuti di supporto, c’è la possibilità di rigenerarlo.
Tramite un lembo viene esposto il difetto osseo e dopo rimozione dei tessuti patologici viene posizionata una membrana che nel giro di alcuni mesi, se non si espone e rimane coperta dal lembo, consente la formazione di nuovo osso con la chiusura del difetto.
In taluni casi la membrana ha un “effetto tenda” mantenendo lo spazio e impedendo che i tessuti collassino all’interno del difetto; lo spazio rimasto vuoto stimola la formazione di osso “nuovo”.
In altri casi, quando i difetti sono più importanti, la membrana non basta ed in aiuto c’è l’utilizzo di sostanze riempitive che colmano il difetto e nei sei mesi successivi stimolano la formazione di osso nuovo.
La membrana più utilizzata in questo studio è la BIOGIDE, costituita principalmente da collagene,sostanza naturale presente nel nostro corpo.
La sostanza riempitiva maggiormente utilizzata nel nostro studio è il BIOSS, largamente impiegato da anni e con successo dai più importanti ospedali Italiani ed esteri.