CASI PARTICOLARI

Esiste la possibilità, non infrequente, che la situazione anatomica ed ossea non sia quella ideale per posizionare degli impianti.

Le situazioni complesse vanno valutate singolarmente, caso per caso, si può però schematicamente dire che quando ci si ritrova di fronte ad una scarsità ossea si effettuano valutazioni strumentali che possono arrivare anche all’utilizzo della Tac (Tomografia Assiale Computerizzata) per identificare le reali dimensioni dell’osso e la contiguità con altre strutture anatomiche.

 

Esistono svariati interventi che prevedono la rigenerazione dell’osso tramite membrane, questo può avvenire in un intervento preliminare od in contemporanea con l’inserzione dell’impianto.

Esistono interventi di innesto di osso prelevato da altre zone del Paziente stesso.

Esiste l’utilizzo di materiali biocompatibili a volte in combinazione con innesti o membrane.

Esistono interventi di rialzo del seno mascellare per aumentare lo spazio degli impianti nell’arcata mascellare.

Queste sono le strategie che normalmente proponiamo per trattare anche i casi più complessi.

Queste sono tecniche con protocolli codificati che consentono una buona sicurezza di risultato e di durata negli anni.

 

La ricerca e la tecnologia sono in rapido sviluppo ed è possibile che nel momento della stesura di questo scritto siano già applicate nuove ed entusiasmanti metodiche.

La politica dello Studio è però quella di fornire al Paziente tecniche collaudate dai risultati predicibili anche ai casi limite, altrimenti non trattiamo, lasciamo che la sperimentazione venga effettuata in strutture specializzate su Pazienti che decidono di sottoporsi a terapie sperimentali o innovative con i relativi vantaggi ed incognite del caso.