Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato alcune branche dell’odontoiatria. Da sempre uno dei problemi in endodonzia è stata la misurazione dell’effettiva lunghezza dei canali, che veniva eseguita o con modi empirici o tramite l’ausilio delle radiografie. Oggi sofisticati strumenti che misurano le differenze di potenziale tra un tessuto e l’altro consentono di avere informazioni precise e ripetibili, contribuendo notevolmente a ridurre le possibilità di errore.